Si se si tratta di licenziamento per giustificato motivo oggettivo e lavoro per un’impresa che ha meno di 15 dipendenti (5 se si tratta di un’impresa agricola). Se lavoro per un’impresa avente più di 15 dipendenti (più di 5 se agricola) il licenziamento per...
Massimo Pasino
Domande frequenti
Posso licenziare liberamente un dipendente per qualsivoglia ragione?
No. Il licenziamento deve essere giustificato e bisogna essere in grado di dimostrare l’esistenza e la fondatezza della giustificazione addotta.
Come mi tutelo nel caso abbia subito un infortunio sul lavoro?
Premesso che in tal caso il datore di lavoro dovrebbe aver denunciato l’infortunio all’INAIL, mi devo rivolgere tramite Patronato o Avvocato all’Istituto per veder riconosciuto l’infortunio e le conseguenti provvidenze di Legge. Se l’INAIL rigettasse la domanda non...
Quali sono i licenziamenti giustificati?
Il licenziamento per giusta causa, quello per giustificato motivo soggettivo e quello per giustificato motivo oggettivo.
C’è un termine per agire in giudizio per veder riconoscere la natura lavorativa dell’infortunio occorsomi?
Sì, è il termine di prescrizione di Legge.
Il termine di 60 giorni per comunicare al datore di lavoro l’impugnazione del proprio licenziamento e quello successivo di 180 giorni entro cui agire in giudizio si applicano anche all’impugnazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
Sì.
Che cos’è il licenziamento per giusta causa?
E’ il licenziamento del dipendente che ha tenuto un comportamento tale da rendere impossibile la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro, facendo venire meno in maniera irreparabile il rapporto di fiducia con il datore di lavoro.
L’INAIL mi tiene indenne da tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali sofferti a causa dell’infortunio sul lavoro?
No. Solo dall’inabilità permanente sofferta in misura pari o superiore al 6% e solo di parte del danno patrimoniale sofferto. Per il risarcimento degli altri danni sofferti e non coperti dall’INAIL dovrei rivolgermi al datore di lavoro.
Ci sono eccezioni all’obbligo di comunicare al datore di lavoro l’impugnazione del licenziamento entro 60 giorni dalla sua ricezione e quindi di agire entro i successivi 180 giorni?
Sì, tali termini non si applicano quando si impugna il licenziamento ritenendolo viziato da una ragione di nullità prevista dalla Legge (perché orale o comminato ad una lavoratrice incinta o in concomitanza del matrimonio, o discriminatorio o per motivo illecito...
Che cos’è il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
E’ il licenziamento del dipendente che si ritiene abbia realizzato un notevole inadempimento ai propri obblighi contrattuali nei confronti del datore di lavoro, ad esempio perché non ha svolto in maniera corretta i compiti assegnati cagionando un danno o per cumulo di...