Si se si tratta di licenziamento per giustificato motivo oggettivo e lavoro per un’impresa che ha meno di 15 dipendenti (5 se si tratta di un’impresa agricola).
Se lavoro per un’impresa avente più di 15 dipendenti (più di 5 se agricola) il licenziamento per giustificato motivo oggettivo non richiederebbe comunque una previa contestazione disciplinare, ma dovrebbe essere preceduto da un procedimento avviato dal datore di lavoro presso la Direzione territoriale del lavoro per cercare di trovare una soluzione e richiederebbe il mio coinvolgimento, sicché l’assenza di tale procedimento costituirebbe un motivo di invalidità del licenziamento (l’obbligo del coinvolgimento della Direzione/Ispettorato territoriale del lavoro non opera, però, nel caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo degli assunti dal 7.3.2015 in poi).
Sono stato licenziato senza ricevere prima una lettera di contestazione disciplinare, è corretto?
Massimo Pasino
Avvocato dal 1996
Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.