Tale ipotesi di licenziamento non è per malattia (per sua natura transeunte) e non gli si applica, quindi, la disciplina della conservazione del posto di lavoro per il periodo di comporto. Tale licenziamento rientra nella categoria di quello per giustificato motivo...
In passato si riteneva che solo la malattia comune, gestita dall’INPS, fosse computabile nel periodo di comporto e non quella di competenza dell’INAIL, in quanto connessa alla prestazione lavorativa. La giurisprudenza, invece, ritiene che l’origine...
Sì e sono quelli soliti, previsti a pena di decadenza, dell’impugnazione stragiudiziale entro 60 gg. dalla comunicazione del licenziamento e dell’impugnazione giudiziale entro 180 gg. dall’effettuazione di quella stragiudiziale
Decorso il periodo di comporto il datore di lavoro ha diritto di risolvere il rapporto di lavoro, sicchè il mantenimento di tale rapporto rientra in una sua facoltà discrezionale, correlata all’interesse dell’impresa. La valutazione di tale interesse...
In linea generale no. Il rifiuto delle ferie, però, deve rispondere alle clausole generali di correttezza e buona fede, sicchè deve essere motivato da ragioni organizzative aziendali ostative, non generiche, ma concrete ed effettive
Bisogna riprendere a lavorare prima del decorso del periodo di comporto. Occorre calcolare bene il decorso del tempo corrispondente al periodo per cui ho contrattualmente diritto alla conservazione del posto di lavoro a causa di malattia, considerando che in tale...