Massimo Pasino

Domande frequenti

Sono un lavoratore dipendente o autonomo al quale è stato rifiutato il riconoscimento del diritto all’assegno ordinario di invalidità per riduzione a meno di un terzo della capacità lavorativa a causa di difetto fisico o mentale, ovvero la pensione di inabilità per assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa ovvero l’indennità di accompagnamento (L. n. 222/84), ovvero revocato l’assegno, la pensione o l’indennità di accompagnamento in precedenza goduta, cosa devo fare?

Devo impugnare tale decisione in sede amministrativa personalmente o tramite Patronato o Avvocato e se fosse confermata dovrei agire nei termini di Legge con un Avvocato in sede giudiziale con l’ausilio anche di un medico legale, chiedendo l’esperimento di un...

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Sono un mutilato o invalido civile al quale è stato rifiutato il riconoscimento del diritto all’assegno mensile di invalidità civile ovvero alla pensione di inabilità (L. n. 118/1971) o l’indennità di accompagnamento (L. n. 18/1980), ovvero è stato revocato l’assegno o la pensione o l’indennità di accompagnamento in precedenza goduta, cosa devo fare?

Per le provvidenze spettanti ai mutilati e invalidi civili non è previsto il previo ricorso amministrativo e il provvedimento deve essere impugnato direttamente in sede giudiziale entro il termine di sei mesi dalla sua ricezione, agendo con un Avvocato e l’ausilio di...

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Sono un Dirigente, le cause giustificatrici che il datore di lavoro può addurre al mio licenziamento sono le medesime applicabili agli altri dipendenti? (giusta causa, giustificato motivo soggettivo, giustificato motivo oggettivo)?

No, sono più ampie. In linea generale, la giusta causa ricorre in presenza di qualsiasi circostanza, anche attinente alla sfera privata, ritenuta idonea a ledere il rapporto di fiducia; si parla altresì di giustificatezza del licenziamento del Dirigente, che si...

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