Un accordo scritto con il datore di lavoro con il quale io rinunzi o transi diritti lavorativi riconosciutimi dalla Legge o dalla contrattazione collettiva è valido?

Tali accordi sono validi solo se stipulati nelle sedi protette previste dalla Legge; si evidenzia, però, che l’invalidità di tali accordi può essere fatta valere solo impugnandoli entro il termine di sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro o dalla loro stipula se successiva alla cessazione del rapporto di lavoro e ciò a pena di decadenza.

Massimo Pasino

Avvocato dal 1996

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.