Sì. Il datore di lavoro deve adottare per Legge le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del dipendente e deve quindi intervenire a mia tutela per prevenire ed evitare situazioni o comportamenti che possano danneggiarmi (si pensi ad es. al danno biologico sofferto dal dipendente a seguito di esposizione lavorativa al rischio di inalazione di fibre di amianto, fumo, polveri, idrocarburi policiclici armatici, rumori, vibrazioni o ad altri agenti lesivi, al danno sofferto da mobbing, etc.)
Ho diritto di lamentarmi con il datore di lavoro per le condizioni di sicurezza e salute del luogo di lavoro o sui rapporti con colleghi o superiori che ritengo dannosi nei miei confronti?
Massimo Pasino
Avvocato dal 1996
Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.