Bisogna riprendere a lavorare prima del decorso del periodo di comporto.
Occorre calcolare bene il decorso del tempo corrispondente al periodo per cui ho contrattualmente diritto alla conservazione del posto di lavoro a causa di malattia, considerando che in tale periodo vanno computati anche i giorni festivi, quelli non lavorativi o di fatto non lavorati, presumendosi la continuità durante essi della malattia che mi affliggeva durante i giorni lavorativi, presunzione che può essere vinta solo dalla prova del rientro in servizio. Per bloccare il decorso del periodo di comporto posso chiedere di essere messo in ferie o in aspettativa e i relativi giorni non saranno computati nel calcolo del decorso del comporto ovvero saranno scomputati da esso.
Come posso cercare di evitare di esaurire il periodo di comporto e così il conseguente licenziamento?
Massimo Pasino
Avvocato dal 1996
Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.