Come faccio a capire se c’è una relazione tra la malattia e l’attività lavorativa che ho svolto, tanto più se nel tempo ho cambiato lavori, ambienti di lavoro e datori di lavoro e sono passati anni da che ho cessato l’attività lavorativa?

Ci sono malattie, come ad esempio quelle correlate all’amianto in cui passano decenni tra il probabile momento in cui sono state contratte e quello della loro manifestazione clinica.
Sarebbe quindi opportuno rivolgersi oltre che a medici che mi assistono per il tipo di patologia sofferta anche ad un medico legale, che, sentita la mia ricostruzione delle caratteristiche delle attività lavorative svolte, mi dica se alcuna di esse potrebbe aver causato o concausato la malattia e possa quindi pensarsi di essere di fronte ad una malattia professionale.

Massimo Pasino

Avvocato dal 1996

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.