Che cosa succede se l’INAIL non riconosce la natura professionale della mia malattia?

Posso solo cercare di ottenere tale riconoscimento in sede giudiziale, dove agirò nel rispetto del termine di prescrizione di Legge e dovendo essere in grado di dimostrare a mezzo documenti e/o testimoni di essere stato in concreto esposto per ragioni di lavoro a uno o più fattori di rischio, -ad es. amianto, sostanze contenenti idrocarburi policiclici aromatici come il nero fumo, rumori, vibrazioni, etc.-, idonei a causare o concausare la malattia di cui soffro; siccome il contenzioso con l’INAIL riguarda molto spesso anche l’interpretazione medica sia della natura della malattia che del collegamento tra l’attività lavorativa e la malattia, per argomentare le mie ragioni in sede giudiziale necessito oltre all’Avvocato anche dell’aiuto di un medico legale.

Massimo Pasino

Avvocato dal 1996

Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.