Dovrei rivolgermi direttamente al datore di lavoro, alle cui dipendenze ritengo di aver contratto la mia malattia.
Nell’eventuale causa contro il datore di lavoro devo poter dimostrare a mezzo documenti e/o testimoni non solo, -come contro l’INAIL-, di essere stato esposto al rischio lavorativo, ma anche le ragioni per le quali lo ritengo responsabile per aver contratto la malattia.
A chi mi devo rivolgere per essere risarcito del danno differenziale dovuto alla malattia professionale sofferta e non indennizzatomi dall’INAIL?
Massimo Pasino
Avvocato dal 1996
Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Trieste, matricola n. 372. Patrocinante in Corte di Cassazione e altre Giurisdizioni Superiori. Socio AGI, Avvocati Giuslavoristi Italiani.